La Fisica dell’Immortalità
Le innumerevoli rivoluzioni che la scienza ha conosciuto hanno sempre escluso dal proprio dialogo la sfera soggettiva e spirituale, col risultato di averne reso i metodi del tutto inadeguati per l’indagine di alcuni fenomeni, per i quali, ad oggi, essa non ha nulla di concreto tra le mani se non vaghe e infondate ipotesi; +
Tra questi fenomeni rientrano le notorie esperienze premorte o N.D.E. ( Near Death Experiences). Attraverso gli occhi della più moderna e ineffabile delle discipline, la meccanica quantistica, l’autore indaga la natura della realtà, tentando di coniugare gli aspetti delle ultime teorie, fisiche e neurologiche con quelli trascendentali e filosofici: ne deriva un approccio “olistico” che offre una nuova prospettiva di analisi e lettura del fenomeno, per tentare di rispondere ad una delle più complesse e dibattute domande esistenziali: Cosa ci aspetta dopo la morte?
Non avrai altro Dio al di fuori di te
Un romanzo che anticipa di diversi anni le implicazioni spirituali delle ultime scoperte della fisica quantistica. L’uomo viene posto al centro dell’universo, come unico artefice e creatore di tutto ciò che vede e incontra nella propria vita. L’osservatore capace di influenzare il mondo che osserva. “Visibilia ex Invisibilibus” è la frase che scandisce il libro dalla prima all’ultima pagina, definita dall’autore “il segreto assoluto della vita”. Essa letteralmente significa che il visibile nasce dall’invisibile, ossia che tutto ciò che è visibile nel mondo esterno, tutto ciò che noi chiamiamo reale, tangibile, è in realtà la proiezione esterna dei nostri stati interiori, dei nostri pensieri, dei nostri sogni e nel peggiore dei casi delle nostre ansie e delle nostre paure. Il personaggio del libro incontra una persona e attraverso le sue parole impara a conoscere il mondo e ad interpretare le leggi che lo governano. Impara a guardarsi dentro e a capire le vere cause degli eventi che hanno caratterizzato la sua vita. L’autore si sofferma sullo studio di quelle che sono comunemente definite coincidenze ma che in realtà si dimostrano eventi sincronici che avvengono sempre per uno scopo preciso. Alla fine del libro vengono elencati i “comandamenti” che secondo la filosofia dell’autore dovrebbero condurre l’uomo a diventare artefice del proprio destino e finalmente nelle ultime righe si scopre chi è la misteriosa persona incontrata in un parco di Londra dal protagonista del romanzo: “Questo libro è per chiunque abbia voglia di incontrarlo