Pacchetto 31 Coincidenze sul Coronavirus e sulla nuova Guerra Fredda Usa/Cina + Il grande reset + Usurocrazia Svelata
31 Coincidenze sul Coronavirus e sulla nuova Guerra Fredda Usa/Cina: La guerra tra le due superpotenze che rappresentano le più importanti economie del pianeta, Usa e Cina, è già in atto da tempo, nel silenzio generale. È una nuova guerra fredda, in chiave moderna. Un conflitto tecnologico. Chi vince questa battaglia dirigerà il futuro. Gli americani l’hanno capito. Ma sanno anche che la stanno perdendo. Per questo hanno lanciato moniti pesantissimi agli alleati, e non solo. Hanno fatto sapere che gli accordi con la Cina su materie come il 5G mettono in discussione la Nato e i rapporti di collaborazione tra i servizi di intelligence. Raccomandazioni a cui nessuno ha ubbidito. I più leali hanno fatto il doppiogioco. Altri credono di essere saltati sul carro vincente dell’imperialismo cinese. Trump ha risposto con una guerra commerciale. Ma a qualcuno, quella risposta, non basta. La posta in gioco è troppo alta. C’è chi auspica un intervento radicale, estremo, immediato, paralizzante che possa cooptare la Cina, disarcionare Trump e condurre ad un nuovo ordine mondiale. Questo scenario ci riporta ai tempi della prima guerra fredda Usa/Urss e ci ricorda che quando gli Stati Uniti vengono minacciati, entrano in gioco forze e organizzazioni fuori da ogni controllo e pronte a tutto, anche a quello che scrivono nei loro documenti ufficiali: “si potrebbe trasformare la guerra biologica dal regno del terrore ad uno strumento politicamente utile.” L’autore, partendo da questa folle ma radicata ideologia, analizza la pandemia come conseguenza di un deliberato attacco biologico. Gli scenari che documenta in questa inchiesta risultano tremendamente coerenti con quanto sta accadendo nel mondo anche se analizzati da due diverse prospettive che solo alla fine sembrano fondersi. La domanda a cui prova a rispondere l’autore è Cui Prodest? A chi giova? Chi vorrebbe inglobare la Cina nel nuovo ordine, lasciando al tempo stesso le ingestibili conseguenze di un lockdown nelle mani di Trump a ridosso delle elezioni presidenziali? Chi vorrebbe punirebbe i paesi disobbedienti? Chi ha interessi nel settore dei vaccini? E chi potrebbe creare un virus in laboratorio? Cosa renderebbe indispensabili misure di orwelliana memoria per il controllo della popolazione e delle nazioni? Cosa potrebbe congelare i processi democratici e creare un terreno di shock, utile a portare avanti misure altrimenti improponibili? In questa inchiesta non si danno né sentenze né certezze ma si analizzano scenari e fatti che nessuno potrà smentire e che vi faranno vedere il Covid19 con occhi diversi. E se 3 coincidenze formerebbero una prova; 31 dovrebbero quanto meno stimolare un dibattito. Soprattutto se la Cina sarà la prima potenza a prosperare nel post pandemia mentre Trump avrà perso la presidenza a causa delle nefaste conseguenze dell'emergenza sanitaria. Il grande reset: Nulla tornerà come prima. Dimentichiamoci il mondo come lo avevamo conosciuto prima del febbraio 2020.Esagerazione? Catastrofismo? No, l’inizio di una nuova normalità. La crisi che stiamo vivendo sarà catalizzatore di cambiamenti necessari ad accelerare la realizzazione di un disegno già predisposto, smantellando l’attuale sistema socioeconomico. È il Grande Reset, il tema del prossimo Forum di Davos, il consesso annuale dove si riuniscono i grandi della terra per decidere su questioni che riguardano la governance mondiale. Un piano preciso, ufficiale e ben documentato, sul quale istituzioni internazionali, filantropi, organizzazioni non governative e mega-aziende private collaborano apertamente già da tempo. Le nuove abitudini acquisite dalle popolazioni durante la pandemia hanno apportato quell’impulso alla digitalizzazione e all’automazione decisivo per implementare la Quarta Rivoluzione Industriale, che finora stentava a realizzarsi. È l’inizio di una nuova era. Usurocrazia Svelata: Un libro rivelatore dove si svela il gioco sottile, le tecniche di propaganda e di vero e proprio lavaggio del cervello cui tutti siamo sottoposti. Comprendere l’origine del “debito” come la più efficace arma di conquista della storia è fondamentale. Chi controlla l’emissione della moneta, possiede un’arma dalla potenza inaudita nella battaglia per il potere. “Un popolo che non si indebita fa rabbia agli usurai” (Ezra Pound). Il lavaggio del cervello imposto alle masse è arrivato al punto da far accettare quel debito eterno che sta schiacciando tutti, come fosse una cosa giusta, anziché essere considerato immorale, perché causato, per la maggior parte, dai profitti derivanti dal signoraggio bancario. Per sottomettere al meglio i popoli, l’èlite usuraia, plutocratica e apolide, ha messo in atto anche armi di psicologia di massa che mirano a sostituire tutti i valori fondanti della nostra società. Una vera e propria ingegneria sociale, simile a quella genetica, utilizzata per modificare quel naturale processo evolutivo insito nell’uomo. Alla base della società europea, occidentale e in particolare di quella italiana, l’autore evidenzia i valori dell’antica Grecia, di Roma, e in seguito, a sintetizzarli e trascenderli, quelli del Cristianesimo. Un testo ambizioso che denuncia quell’attacco portato dai poteri finanziari e sovversivi finalizzato a frantumare, in ogni modo, il senso morale del nostro popolo, la coesione sociale e lo spirito di comunità solidale che il messaggio evangelico garantisce. L’autore svela anche come sia necessario, difendere una visione del mondo, spirituale e morale, che da millenni è stata la base della nostra vita e per non farsi schiacciare indica i valori tradizionali come bussola del comportamento per la nostra civiltà.